Guardistallo

Guardistallo

La posizione strategica tra il mare e il verde delle colline fa di Guardistallo il luogo ideale per una vacanza che alterni giornate di relax in riva al mare a gite nell’entroterra a stretto contatto con la natura.

Nato come castello longobardo, dopo lo scioglimento dei feudi e la redistribuzione delle terre avvenuti nell’ambito della riforma agraria leopoldina (XVIII secolo) Guardistallo vide l’avvento di una nuova classe di facoltosi proprietari terrieri.

Nel 1870 venne costruita Villa Elena, dimora dei Marchionneschi, una delle famiglie più importanti della zona, e qualche anno dopo il teatro, luogo di svago per le famiglie ricche ed espressione della loro agiatezza. Il Teatro Marchionneschi, riaperto nel 1990 dopo un lungo periodo di restauro, con i suoi 180 posti e un’eccellente acustica è collegato ad un circuito di iniziative e attività di spettacolo che animano tutto il territorio, specialmente nella stagione estiva.

Il territorio è particolarmente apprezzato per l’olio di oliva, a cui è dedicata in primavera la Sagra della Crogiantina, dove l’olio viene gustato a crudo direttamente sul pane. Guardistallo è anche il paese dei mille presepi, allestiti nel borgo antico dagli abitanti e dagli alunni delle scuole nel periodo natalizio.

Per una giornata all’insegna della ricerca della pace interiore è visitabile il Convento di Valserena, gestito da una comunità di monache contemplative. Al convento si possono acquistare i prodotti che derivano dal lavoro manuale delle monache (creme, profumi, saponette, liquori).

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